Monossido di carbonio, killer silenzioso: nella notte intossicati 6 cani e due umani. E’ accaduto a Zeri, località Patigno, in provincia di Massa Carrara. Tutti salvi, per fortuna. Le due persone, una coppia di 62enni, sono state portate alla camera iperbarica a Pisa, mentre un veterinario si è occupato di soccorrere i 4 zampe.
Con l’arrivo del freddo, è un problema serio, e reale. L’avvelenamento avviene sempre a causa di impianti di riscaldamento difessosi
Ma cos’è il monossido di carbonio? Si tratta di un gas, incolore, inodore e insapore. La sua tossicità è data dal fatto che i globuli rossi lo assorbono al posto dell’ossigeno, e l’avvelenamento si verifica quando all’organismo comincia a mancare l’ossigeno. L’esposizione prolungata a bassi livelli di monossido può provocare danni permanenti al cervello. I sintomi includono mal di testa, sonnolenza, spossatezza, vertigini, nausea e svenimento e in casi gravi polso debole, coma e insufficienza respiratoria. Se l’intossicazione avviene all’improvviso, è essenziale somministrare subito ossigeno. Inalarlo puo’ essere mortale.
Per prevenire i pericoli del monossido di carbonio è opportuno far controllare periodicamente da un esperto tutti gli impianti di riscaldamento. In commercio sono anche disponibili diversi allarmi per uso domestico che segnalano la presenza di monossido di carbonio.